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Gli impianti dentali sono permanenti?

Gli impianti dentali sono permanenti?

Sebbene gli impianti dentali siano progettati per durare diversi decenni, non sono permanenti. Studi clinici hanno dimostrato che, con una cura adeguata, il 90-95% degli impianti dentali può durare oltre 10 anni.


Capire la longevità degli impianti dentali

Quando si parla di salute orale, gli impianti dentali sono una tecnica di restauro dentale all'avanguardia e la loro durata è una delle principali preoccupazioni dei pazienti. Comprendere il vero significato di "permanente" e le differenze di durata tra gli impianti dentali e altri metodi di restauro dentale è essenziale per prendere decisioni informate.


Il vero significato di "permanente"

In odontoiatria, il termine "permanente" non equivale a indefinito o eterno. Nel caso degli impianti dentali, si riferisce piuttosto a una soluzione stabile a lungo termine che mira a replicare la funzione e l'aspetto dei denti naturali. Gli impianti dentali formano una base biologica integrandosi con l'osso mascellare (osteointegrazione) per fornire un supporto solido. Tuttavia, questo non significa che gli impianti siano immuni al passare del tempo o che non richiedano manutenzione.

Esiste una distinzione tra l'impianto stesso e la corona. L'impianto, se correttamente posizionato e ben mantenuto, può durare decenni. D'altra parte, la corona, il dente artificiale posizionato sull'impianto, può dover essere sostituita a causa dell'usura, dell'invecchiamento o dei progressi tecnologici. Pertanto, quando si parla della durata degli impianti dentali, è importante considerare l'impianto e la corona come due componenti indipendenti ma interconnessi.


Tasso di sopravvivenza clinica

Studi clinici dimostrano che, con una cura adeguata, il tasso di sopravvivenza a 10 anni degli impianti dentali può raggiungere il 90-95%. Ciò significa che, nella maggior parte dei casi, gli impianti dentali forniscono un restauro stabile a lungo termine. Tuttavia, i tassi di sopravvivenza sono influenzati da diversi fattori, tra cui le condizioni di salute orale del paziente, il livello di competenza dell'intervento implantare e la manutenzione post-operatoria.

Oltre ai dati sulla sopravvivenza a breve termine, gli studi di casi a lungo termine forniscono informazioni più approfondite sulla durata degli impianti dentali. I dati storici di organizzazioni come l'ASIRD (American Society of Implant Dentistry) mostrano che alcuni impianti dentali continuano a funzionare bene anche 30 anni dopo l'inserimento. Questi casi suggeriscono che gli impianti dentali possono potenzialmente essere una soluzione di restauro dentale per tutta la vita dei pazienti.

Tabella di confronto: Impianti dentali, ponti e dentiere

Per comprendere meglio i vantaggi degli impianti dentali in termini di durata della vita, possiamo confrontarli con altri metodi di restauro dentale comuni. Di seguito è riportata una tabella di confronto semplificata:

Metodo di restauro dentaleDurata di vita media (anni)Requisiti di manutenzione
Impianti dentaliDiversi decenni (o più)Controlli e pulizia regolari
Ponti dentali5-15 anniRichiede controlli regolari ed eventuali riparazioni o sostituzioni.
Protesi dentarie5-10 anni (rimovibile); più a lungo (fisso)Richiede regolazioni o sostituzioni periodiche; le protesi rimovibili necessitano di pulizia e manutenzione quotidiane.

Dal grafico è evidente che gli impianti dentali sono in genere più longevi di altri metodi di restauro dentale. Tuttavia, questo non significa che gli impianti siano la scelta migliore per tutti. Quando si sceglie un'opzione di restauro dentale, i pazienti devono considerare fattori quali la loro salute orale, la situazione finanziaria e le preferenze personali. Indipendentemente dal metodo di restauro, controlli e manutenzione regolari sono essenziali per mantenere una buona salute orale.



Fattori chiave che determinano la durata di vita dell'impianto

La durata di vita di impianti dentali è influenzata da una serie di fattori, che possono essere ampiamente classificati in fattori chirurgici, fattori legati al paziente e fattori di manutenzione. La comprensione di questi fattori ci aiuta a prevedere meglio e a mantenere l'efficacia a lungo termine degli impianti dentali.


Fattori chirurgici

Competenza del chirurgo certificato

Il successo dell'intervento dipende in larga misura dall'esperienza e dall'abilità del chirurgo. I chirurghi certificati possiedono in genere un'esperienza più ampia e un livello di competenza tecnica più elevato, che consente loro di valutare con maggiore precisione le condizioni orali del paziente, di sviluppare un piano chirurgico appropriato e di adottare le misure preventive necessarie durante l'intervento. Ciò riduce i rischi chirurgici e aumenta il tasso di sopravvivenza degli impianti dentali.

Requisiti della densità ossea

La densità ossea è uno dei fattori cruciali che influenzano il successo degli impianti dentali. Una densità ossea sufficiente fornisce un supporto stabile, garantendo una buona integrazione tra l'impianto e l'osso mascellare. Se la densità ossea è insufficiente, possono essere necessarie procedure di aumento dell'osso per aumentarne il volume, migliorando così la stabilità dell'impianto.

Tecnica di posizionamento corretta

La posizione, la profondità e l'angolazione dell'impianto sono fondamentali per il successo dell'impianto dentale. Un corretto posizionamento assicura un buon contatto tra l'impianto e i tessuti circostanti, riduce le complicazioni e migliora il tasso di sopravvivenza e la stabilità a lungo termine dell'impianto.


Fattori legati al paziente

Abitudini di igiene orale

Le abitudini di igiene orale sono fattori chiave nel determinare la durata di vita degli impianti dentali. Una buona igiene orale può ridurre il numero di batteri presenti nella bocca, diminuire il rischio di infezioni e proteggere l'impianto e i tessuti circostanti. I pazienti devono sviluppare abitudini regolari di spazzolamento, uso del filo interdentale e del collutorio.

Uso di fumo/tabacco (rischio di insuccesso 3 volte superiore)

Il fumo e il tabagismo influiscono negativamente sul tasso di successo degli impianti dentali. Le ricerche dimostrano che il rischio di fallimento dell'impianto è circa tre volte superiore nei fumatori rispetto ai non fumatori. Le sostanze nocive contenute nel tabacco danneggiano la mucosa orale e l'osso, riducono la stabilità dell'impianto e aumentano il rischio di infezioni.

Condizioni mediche: Diabete, Osteoporosi

Anche alcune condizioni mediche, come il diabete e l'osteoporosi, possono influire sul tasso di successo degli impianti dentali. I pazienti diabetici, a causa dello scarso controllo degli zuccheri nel sangue, sono più inclini alle infezioni e alla scarsa guarigione dei tessuti, mentre i pazienti affetti da osteoporosi potrebbero non fornire un supporto sufficiente a causa della perdita di osso. Pertanto, i pazienti devono sottoporsi a un esame fisico approfondito prima dell'intervento di implantologia per valutare i potenziali rischi.


Fattori di manutenzione

Importanza della pulizia professionale

La pulizia professionale regolare presso le cliniche dentali è una misura essenziale per mantenere la salute degli impianti dentali. La pulizia professionale rimuove accuratamente la placca e il tartaro dalla superficie del dente, riducendo il rischio di infezioni e proteggendo l'impianto e i tessuti circostanti.

Protezione notturna per i pazienti affetti da bruxismo

I pazienti affetti da bruxismo, che digrignano inconsciamente i denti durante la notte, possono sottoporre l'impianto a uno stress aggiuntivo, aumentando il rischio di fallimento. Pertanto, i pazienti affetti da bruxismo dovrebbero indossare una protezione notturna per ridurre i danni all'impianto.

Ciclo di sostituzione della corona (ogni 15-20 anni)

La corona, in quanto dente artificiale sull'impianto, può dover essere sostituita a causa dell'usura, dell'invecchiamento o dei progressi tecnologici. In genere, il ciclo di sostituzione delle corone è di circa 15-20 anni. Controlli regolari e la sostituzione tempestiva delle corone usurate possono prolungare la durata di vita dell'impianto dentale.

In conclusione, i fattori chiave che determinano la durata di vita degli impianti dentali includono fattori chirurgici, fattori legati al paziente e fattori di manutenzione. La comprensione di questi fattori e l'adozione di adeguate misure preventive e di manutenzione possono aiutarci a proteggere meglio la salute degli impianti dentali e a prolungarne la durata.



Segnali di allarme di un potenziale fallimento

Sebbene gli impianti dentali rappresentino una soluzione stabile e a lungo termine per il restauro dei denti, possono comunque essere soggetti al rischio di fallimento. Comprendere i potenziali segnali di allarme di un fallimento ci aiuta a identificare e a intraprendere le azioni necessarie per proteggere la salute dell'impianto. Di seguito sono riportati i primi segnali di allarme e i rischi a lungo termine associati al fallimento dell'impianto.


Bandiere rosse in fase iniziale

Sintomi di infezione (perimplantite)

La perimplantite è uno dei più comuni segnali di allarme del fallimento dell'impianto. In genere si manifesta con arrossamento, gonfiore, dolore e sanguinamento intorno all'area dell'impianto. Se non viene trattata, l'infezione può diffondersi, causando la perdita di osso e l'allentamento dell'impianto.

Sensazione di allentamento

In circostanze normali, l'impianto dovrebbe essere strettamente integrato con l'osso mascellare, fornendo un supporto stabile. Se un paziente sente che l'impianto si allenta quando mastica o tocca, questo potrebbe essere un segno che l'impianto non si è integrato correttamente con l'osso. È essenziale rivolgersi immediatamente a un medico per una valutazione.

Recessione gengivale intorno all'impianto

La recessione gengivale è un altro segnale di allarme precoce di fallimento dell'impianto. È caratterizzata da un restringimento del tessuto gengivale intorno all'impianto, che espone una parte maggiore della superficie implantare. La recessione gengivale può esporre l'impianto all'ambiente orale, aumentando il rischio di infezione.


Rischi a lungo termine

Perdita ossea progressiva

Nel corso del tempo, l'osso che circonda l'impianto può gradualmente deteriorarsi. Ciò può essere dovuto al fatto che l'impianto non riesce a formare un legame stabile con l'osso mascellare o a causa delle cattive condizioni di salute orale del paziente. La perdita di osso può determinare una minore stabilità dell'impianto, aumentando il rischio di fallimento.

Usura e usura dei componenti meccanici

Componenti meccanici degli impianti dentali, come le corone, pilastrie viti, possono sviluppare problemi a causa dell'uso e dell'usura a lungo termine. Ad esempio, potrebbe essere necessario sostituire la corona a causa dell'usura o dell'invecchiamento, mentre il pilastro o le viti potrebbero allentarsi o rompersi. L'usura di queste parti meccaniche può influire sulla funzione e sull'aspetto dell'impianto.

Variazione della forza del morso con l'età

Con l'avanzare dell'età, la forza del morso può cambiare. Ciò può essere causato dall'usura dei denti, da malattie gengivali o da altri problemi di salute orale. I cambiamenti nella forza del morso possono esercitare una pressione aggiuntiva sull'impianto dentale, aumentando il rischio di fallimento. Per questo motivo, i pazienti devono recarsi regolarmente presso le cliniche dentali per controlli e regolazioni, al fine di garantire la stabilità e la funzionalità dell'impianto.


Prolungare la durata di vita dell'impianto

Per garantire la stabilità e la funzionalità a lungo termine degli impianti dentali, è fondamentale adottare una serie di misure di manutenzione e cura efficaci. Di seguito sono riportate le raccomandazioni per la pulizia quotidiana, la frequenza dei controlli di imaging 3D e le modifiche alla dieta per contribuire a prolungare la durata di vita degli impianti.

Pulizia quotidiana in 5 fasi

  • Spazzolatura: Lavarsi i denti almeno due volte al giorno con uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio delicato. Prestare particolare attenzione all'impianto e alla zona gengivale circostante per rimuovere accuratamente la placca e i residui di cibo.
  • Uso del filo interdentale: Il filo interdentale è importante per pulire gli spazi tra gli impianti. Utilizzare un filo interdentale specializzato o spazzolini interdentali per passare delicatamente attraverso gli spazi tra gli impianti, rimuovendo le particelle di cibo e la placca difficili da raggiungere.
  • Importanza degli scovolini interdentali: Gli spazzolini interdentali sono particolarmente efficaci per la pulizia degli spazi stretti tra gli impianti e i denti adiacenti. Riescono a raggiungere queste aree difficili, rimuovendo efficacemente la placca e i residui di cibo, prevenendo l'infiammazione gengivale e la perdita ossea.
  • Collutorio: Utilizzare un collutorio al fluoro per rafforzare i denti contro la carie e ridurre il numero di batteri presenti nella bocca. Si consiglia di usare il collutorio almeno una volta al giorno, soprattutto dopo lo spazzolamento.
  • Pulizia professionale regolare: Oltre alla pulizia quotidiana, i pazienti dovrebbero recarsi regolarmente in uno studio dentistico per una pulizia professionale. La pulizia professionale può rimuovere a fondo placca e tartaro, contribuendo a proteggere la salute degli impianti e dei tessuti circostanti.

Frequenza dei controlli di imaging 3D

Le tecnologie di imaging 3D, come la Cone Beam CT (CBCT), forniscono immagini dettagliate dell'impianto e dei tessuti circostanti. Ciò aiuta i dentisti a valutare la stabilità e la salute degli impianti e a individuare e risolvere tempestivamente potenziali problemi. Si raccomanda ai pazienti di sottoporsi a regolari controlli di imaging 3D (ad esempio, una volta all'anno) dopo l'intervento di implantologia dentale per garantire la stabilità a lungo termine dell'impianto.

Modifiche alla dieta (evitare il ghiaccio/caramelle dure)

Anche la dieta svolge un ruolo importante nella durata di vita degli impianti dentali. Per evitare pressioni o danni inutili agli impianti, i pazienti dovrebbero seguire queste raccomandazioni alimentari:

  • Evitare di mangiare cibi troppo duri, appiccicosi o eccessivamente piccanti, come cubetti di ghiaccio, caramelle dure, noci, ecc. Questi alimenti possono causare l'allentamento o il danneggiamento degli impianti.
  • Scegliere alimenti morbidi e facilmente digeribili per ridurre l'usura e la pressione sugli impianti.
  • Aumentare l'assunzione di alimenti ricchi di calcio e vitamina D, come latticini, pesce e verdure a foglia verde, per promuovere la salute delle ossa.

In sintesi, seguendo le cinque fasi di pulizia quotidiana, sottoponendosi regolarmente a controlli di imaging 3D e modificando le abitudini alimentari, i pazienti possono prolungare efficacemente la durata di vita dei loro impianti, mantenendo sia la salute orale che l'estetica.


Progressi tecnologici negli impianti dentali

I progressi tecnologici nel campo degli impianti dentali hanno fornito ai pazienti maggiori e migliori opzioni di trattamento. Gli impianti in zirconia, i rivestimenti antimicrobici, la tecnologia di rigenerazione ossea guidata (GBR) e la pianificazione implantare AI sono le principali direzioni di ricerca e tendenze tecnologiche nel campo degli impianti dentali. Queste continue innovazioni e sviluppi contribuiranno a migliorare il tasso di successo e la durata degli impianti, offrendo ai pazienti risultati ed esperienze di trattamento migliori.


1. I progressi della ricerca sugli impianti in zirconia

L'ossido di zirconio, un nuovo tipo di materiale per impianti dentali, ha suscitato grande attenzione e ricerca negli ultimi anni. Rispetto ai tradizionali impianti in titanio, gli impianti in zirconia offrono una migliore biocompatibilità, estetica e durata. Gli studi hanno dimostrato che gli impianti in zirconia sono in grado di ridurre l'infiammazione e il riassorbimento osseo intorno ai tessuti circostanti dopo l'impianto, fornendo anche buoni risultati estetici. Inoltre, gli impianti in zirconia hanno un'energia superficiale e una bagnabilità inferiori, che contribuiscono a ridurre l'adesione della placca. Tuttavia, gli impianti in zirconia non hanno mostrato vantaggi significativi in termini di capacità di induzione ossea rispetto al titanio e la loro forza di frattura e resistenza all'usura necessitano ancora di ulteriori ricerche e miglioramenti. Attualmente, gli impianti in zirconia sono ampiamente utilizzati nella pratica clinica e hanno ottenuto buoni risultati di trattamento.


2. Innovazioni nei rivestimenti antimicrobici

L'applicazione di rivestimenti antimicrobici negli impianti dentali sta diventando sempre più diffusa. Spruzzando rivestimenti antimicrobici sulla superficie degli impianti, è possibile ridurre efficacemente l'adesione e la proliferazione batterica sulla superficie dell'impianto, riducendo così il rischio di infezione. La tecnologia di spruzzatura a ultrasuoni è un processo avanzato di preparazione del rivestimento con vantaggi quali l'elevata uniformità del rivestimento, l'alto utilizzo del materiale, il controllo preciso dello spessore del rivestimento e i vantaggi ambientali ed economici. I rivestimenti antimicrobici preparati con la spruzzatura a ultrasuoni possono formare una barriera antimicrobica durevole ed efficace, proteggendo l'impianto e i tessuti circostanti. In futuro, con l'innovazione e lo sviluppo della tecnologia dei rivestimenti antimicrobici, le prospettive di applicazione negli impianti dentali saranno ancora più ampie.


3. Tecnologia di rigenerazione ossea guidata (GBR)

Rigenerazione ossea guidata (GBR) è una tecnica di aumento dell'osso comunemente utilizzata che ha ampie applicazioni nel campo degli impianti dentali. Questa tecnologia prevede il posizionamento di una membrana barriera tra il tessuto molle e il difetto osseo, creando una barriera biologica che impedisce alle cellule del tessuto connettivo e alle cellule epiteliali di entrare nell'area del difetto osseo. Ciò consente agli osteoblasti precursori, che hanno una velocità di migrazione più bassa e una capacità di crescita potenziale, di entrare nell'area del difetto osseo per la crescita e la riparazione. La tecnologia GBR viene utilizzata principalmente per risolvere le carenze ossee orizzontali e verticali nella cresta alveolare, nonché le carenze ossee negli impianti immediati o precoci. Grazie alla tecnologia GBR, i pazienti possono ottenere un aumento dell'osso nell'area dell'impianto, migliorando la stabilità e il tasso di successo degli impianti.


4. Tendenze della tecnologia di pianificazione implantare AI

Con il continuo sviluppo della tecnologia dell'intelligenza artificiale (AI), la pianificazione implantare AI è diventata una tendenza importante nel campo degli impianti dentali. La tecnologia AI è in grado di fornire informazioni accurate sulla pianificazione implantare, come la posizione, la profondità e l'angolazione dell'impianto, analizzando e valutando in modo completo le condizioni orali del paziente. Questo non solo aiuta il chirurgo a posizionare l'impianto in modo più preciso durante l'intervento, ma riduce anche il tempo e il trauma chirurgico, migliorando il comfort e la soddisfazione del paziente. Inoltre, la tecnologia AI può offrire piani di trattamento personalizzati e valutazioni della prognosi in base alle condizioni e alle esigenze specifiche del paziente. In futuro, con il continuo progresso e l'applicazione della tecnologia AI, il suo ruolo negli impianti dentali diventerà ancora più importante.


Quando potrebbe essere necessaria una sostituzione?

Gli impianti dentali sono generalmente una soluzione stabile e a lungo termine per il restauro dei denti, con la maggior parte degli impianti che durano per molti anni. Tuttavia, in alcune circostanze può essere necessario sostituire un impianto. Di seguito sono riportate alcune situazioni comuni che possono richiedere la sostituzione dell'impianto, insieme a un'analisi costi-benefici.


Situazioni comuni

  1. Trauma/Danno accidentale: Se un impianto dentale viene danneggiato a causa di forze esterne (come un incidente d'auto, una caduta o un impatto), l'impianto potrebbe allentarsi, fratturarsi o causare danni all'osso circostante. In questi casi, potrebbe essere necessario sostituire o riparare l'impianto.
  2. Assorbimento osseo tardivo: Sebbene gli impianti si integrino bene con l'osso mascellare dopo l'inserimento, condizioni come l'osteoporosi o la perimplantite possono portare a una graduale perdita di osso intorno all'impianto. Quando il riassorbimento osseo raggiunge un certo punto, l'impianto potrebbe non fornire più un supporto sufficiente, rendendo necessaria una sostituzione.
  3. Frattura di componenti protesici: I componenti di un sistema implantare dentale, come la corona, il pilastro o la vite, possono rompersi nel tempo a causa dell'uso prolungato, dell'usura o di problemi di qualità. In questi casi, può essere necessario sostituire i componenti danneggiati o l'intero sistema implantare.


Analisi costi-benefici

  1. Costo medio della sostituzione rispetto a un nuovo impianto: Il costo della sostituzione di un impianto dentale comprende in genere le spese chirurgiche, i costi dei materiali e le spese di recupero post-chirurgico. Il costo della sostituzione dell'impianto può variare in base a fattori quali il tipo e la marca dell'impianto, la difficoltà dell'intervento e le differenze di prezzo regionali. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, il costo della sostituzione di un impianto è paragonabile o talvolta addirittura superiore al costo iniziale dell'impianto.
  2. Considerazioni sulla copertura assicurativa: Gli impianti dentali sono spesso considerati una procedura estetica, pertanto la maggior parte delle assicurazioni mediche di base potrebbe non coprirne il costo. Tuttavia, in alcuni casi, come quando un impianto è danneggiato a causa di un incidente, alcuni piani di assicurazione medica possono offrire un rimborso. È essenziale che i pazienti si consultino con la propria compagnia assicurativa o con il proprio fornitore di assistenza sanitaria per comprendere le specifiche coperture assicurative e le politiche di rimborso relative alla sostituzione dell'impianto.
  3. Valutazione del rischio chirurgico legato all'età: Con l'avanzare dell'età, la salute generale e la tolleranza chirurgica dei pazienti possono diminuire. Quando ci si sottopone a un intervento di sostituzione dell'impianto, i medici devono effettuare una valutazione approfondita dell'età, dello stato di salute e dei potenziali rischi chirurgici del paziente. Per i pazienti anziani possono essere raccomandati approcci terapeutici più conservativi, come riparazioni localizzate o opzioni di trattamento alternative per ridurre al minimo i rischi e garantire il miglior risultato possibile.


Sezione FAQ


Gli impianti dentali durano per sempre?

Gli impianti dentali non garantiscono un uso eterno. Sebbene alcuni rapporti indichino che gli impianti possono durare fino a 50 anni o più, non è così per tutti. La durata di un impianto dentale dipende da vari fattori, tra cui l'esperienza del dentista, l'autocura e la manutenzione del paziente, le abitudini di igiene orale, la salute delle gengive e dell'osso e la salute generale. Sebbene gli impianti possano teoricamente durare per sempre, la durata effettiva varia da persona a persona.

Ogni quanto tempo gli impianti necessitano di manutenzione?

Gli impianti richiedono generalmente una manutenzione ogni 3-6 mesi. La frequenza esatta dipende dalle condizioni orali del paziente. Se la salute orale del paziente non è ottimale, può essere necessaria una manutenzione più frequente (circa ogni 3 mesi). Tuttavia, se il paziente mantiene una buona igiene orale, un controllo ogni 6 mesi è generalmente sufficiente. Controlli dentali regolari e una corretta igiene orale sono essenziali per mantenere la longevità degli impianti dentali.

Gli impianti falliti possono essere sostituiti?

Sì, gli impianti falliti possono essere sostituiti. Se un impianto fallisce, viene rimosso e, una volta che i tessuti circostanti guariscono e l'osso è di nuovo sano, può essere inserito un nuovo impianto. Il processo richiede un dentista esperto per garantire un'alta percentuale di successo della procedura e la stabilità del nuovo impianto.

Qual è il più vecchio impianto dentale ancora funzionante?

La funzionalità degli impianti dentali più vecchi dipende da diversi fattori, come i materiali utilizzati, la cura orale del paziente e la manutenzione dell'impianto. Se un impianto dentale è stato sottoposto a test clinici a lungo termine e il paziente mantiene una buona igiene orale con un lento riassorbimento osseo, può continuare a funzionare bene anche dopo molti anni. Tuttavia, non tutti gli impianti a lungo termine rimangono funzionali, per cui controlli e manutenzione regolari sono fondamentali per il loro successo continuo.

Quanto durano gli impianti dentali permanenti?

Gli impianti dentali "permanenti" non sono veramente permanenti, poiché la loro longevità è influenzata da diversi fattori. In media, gli impianti possono durare circa 20 anni, con una durata potenziale di 25-30 anni per impianti ben mantenuti, in particolare quelli di qualità superiore. Tuttavia, alcuni pazienti possono avere solo 15 anni di servizio se trascurano la cura del cavo orale. Una corretta manutenzione e una buona igiene orale possono prolungare notevolmente la durata degli impianti.

Possiamo impiantare i denti in modo permanente?

Come già detto, gli impianti dentali "permanenti" non sono veramente permanenti. L'uso degli impianti è a lungo termine e stabile, ma la durata varia in base alla manutenzione, al materiale dell'impianto e alla salute orale del paziente. Sebbene gli impianti possano offrire una soluzione duratura per il restauro dei denti, non sono garantiti per sempre.

Gli impianti dentali completi sono permanenti?

Anche gli impianti dentali completi non sono permanenti. La loro durata dipende da fattori quali il materiale utilizzato, l'abilità del dentista, le abitudini di igiene orale del paziente e lo stile di vita. Sebbene gli impianti a arcata intera garantiscano una migliore funzione masticatoria e risultati estetici, richiedono comunque una cura continua e visite odontoiatriche regolari per garantirne la stabilità e la longevità.

L'impianto di denti permanenti è doloroso?

L'intervento di implantologia dentale può comportare un certo disagio, ma in genere è gestibile. L'anestesia locale viene utilizzata per ridurre al minimo il dolore durante l'intervento. Dopo l'intervento, sono comuni un leggero gonfiore e un fastidio che si risolvono in genere nel giro di pochi giorni. Una corretta igiene orale e l'evitamento di cibi che potrebbero danneggiare l'area dell'impianto contribuiranno ad accelerare il recupero. Il dolore è di solito lieve e temporaneo, e la maggior parte dei pazienti avverte pochi fastidi dopo il periodo di guarigione.

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